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Orecchiette Pugliesi Bio

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Orecchiette Pugliesi Bio

Per una domenica classica ecco le orecchiette pugliesi con un tocco nella selezione delle farine.


Abbiamo utilizzato le farine del Mulino Sobrino in provincia di Cuneo che produce farine provenienti da grano Bio prodotto in zona.  Dopo la fase di pulitura i cereali vengono macinati con un impianto a laminatoi per le farine bianche e con macine in pietra naturale per le farine integrali e semi- integrali. La macinazione lenta esalta le qualità organolettiche e nutrizionali dei cereali.

Le farine del Mulino Sobrino non contengono enzimi aggiunti, (oltre a quelli naturali delle farine) non contengono lattosio, acidificanti, antifungini, addensanti, gelificanti, stabilizzanti ne' altri prodotti chimici utilizzabili come conservanti e miglioranti delle caratteristiche tecnologiche delle farine.

In particolare abbiamo usato le seguenti farine:

SEMOLA DI GRANO DURO
FARINA AI CINQUE CEREALI
FARINA DI FARRO INTEGRALE


SEMOLA DI GRANO DURO

Il grano duro predilige le regioni caldo secche. Più grosso e pesante del grano tenero, molto nutriente e ricco di glutine.


FARINA DI FARRO
E' un antichissimo cereale di origine italiana che per le sue caratteristiche e per non essere stato per secoli utilizzato dall’uomo può essere consumati da una buona parte delle persone diventate gradualmente intolleranti alle proteine del grano tenero. 

Ingredienti
Acqua
Semola di grano duro
Farina ai cinque cereali
Farina di farro integrale

Impastare le farine in parti uguali aggiungendo un po' alla volta l'acqua sino ad ottenere un impasto morbido. Tagliare la pasta in piccoli cilindri di circa 1 cm di diametro per circa 2 cm di lunghezza. Aiuttandosi con la punta di un coltello arrotondato dare la classica forma alle orecchiette. Lasciare le orecchiette ad asciugare 2 o 3 ore prima di procedere alla cottura.


Torta di rose di Betty

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Oggi pubblichiamo la ricetta di Betty dopo aver assaporato la sua buonissima torta di rose.


Ingredienti

350 gr di farina
150 ml di latte
3 cucchiai di olio di semi
3 tuorli
1 panetto di lievito di birra
1 cucchiaio di zucchero
sale
Per la crema:
150 gr di zucchero
150 gr di burro
scorza di 1 limone







In una ciotola unite il latte tiepido, l'olio. il lievito sbriciolato, lo zucchero e i tuorli.
Mescolate con le fruste elettriche, aggiungete la farina ed un pizzico di sale ed impastate bene (con le mani) fino ad ottenere un bel panetto compatto ed elastico.
Stendete l'impasto con il mattarello aiutandovi con un po' di farina e dategli la forma di un rettangolo non troppo sottile.
Per la farcitura, frullate nel mixer lo zucchero e la scorza del limone per circa 30 secondi, poi uniteli al burro precedentemente ammorbidito (ma non completamente sciolto) e lavorate il composto.
Stendete in modo uniforme sulla pasta la crema ottenuta e arrotolatela su se stessa formando un lungo cilindro.
Tagliate dei tronchetti di circa 3-4 cm. e sistemateli in una tortiera foderata di carta da forno distanziati tra di loro; lasciate lievitare per circa un'ora coperti da un canovaccio.
Una volta che le rose sono ben lievitate, cuocete in forno per 25 minuti a 200°, poi per altri 25 minuti a 180° (attenzione se le rose tendono a scurire troppo, coprite la torta con la stagnola).
Terminata la cottura, togliete subito la torta dal forno e fate raffreddare.
Buon appetito.

Pomodori ripieni light

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Pomodori ripieni


Dopo le vacanze pasquali cosa è meglio di una cenetta leggera con l'obiettivo di smaltire  un po' delle calorie assunte in eccesso.

I pomodori ripieni si prestano a diverse soluzioni più o meno stuzzicanti

La versione di oggi è una versione che oserei definire leggera




Necessario:

Pomodori maturi
Pane raffermo
Parmigiano
Sale
Olio
Origano


Lasciare a bagno il pane in acqua, strizzarlo e condirlo con un filo d'olio, origano e parmigiano e lavorare l'impasto.

Svuotare i pomodori e lasciarli capovolti per circa mezz'ora per far scolare l'acqua.

Riempire i pomodori con l'impasto e cuocere in forno a 180 gradi per circa mezz'ora.

A cottura ultimata adagiare una fettina di sottiletta sul pomodoro.

Servire come contorno.

Per la nostra cena i pomodori sono serviti da contorno al petto di pollo cotto in padella con il limone e l'aggiunta di erbe aromatiche della Provenza.